In Stock

Il Frappato – Cantina Arianna Occhipinti

ARIANNA OCCHIPINTI

30.00

Da agricoltura biologica, senza nessun intervento. “Il Frappato nasce dal mio sogno di ragazza di fare un vino che sapesse della terra che lavoro, dell’aria che respiro, e dei miei stessi pensieri. È aspro, sanguigno ed elegante.” La fermentazione avviene con lieviti indigeni e la macerazione è di 30gg sulle bucce. L’affinamento avviene per 14 mesi in botti di rovere di Slavonia da 25hl e per 1 mese in bottiglia, senza nessuna filtrazione.

Frappato di Vittoria 100 %

ARIANNA OCCHIPINTI

Goethe diceva: “La materia non è nulla, quello che conta è il gesto che l’ha fatta”. E il primo gesto che ho imparato facendo vino è stato accettare. Accettare la diversità dei suoli, dell’inclinazione del terreno, dell’altitudine, e l’originalità di un vigneto. Accettare vuol dire rispettare. Tutto è nato sedici anni fa a Fossa di Lupo. Un luogo magico dove la terra, che la sera si colora di rosso ed è pettinata dal vento che arriva dagli Iblei, si appoggia da un lato a una strada: l’SP68. Una strada statale come tante, ma con una storia speciale. Un tempo era di pietra, stretta poco più di un sentiero; tremila anni fa collegava Gela a Kamarina, percorreva - come oggi - le strade del Cerasuolo di Vittoria e da noi non ereditiamo la terra dai nostri avi, ce la facciamo prestare dai nostri figli.” Amo questa frase di Saint-Exupéry. Mi ha sempre guidata nella mia attività di produttrice. E infatti parto sempre dall’idea che la terra sia solo un dono. Ho il dovere di lasciarla a chi verrà dopo di me sana, curata, amata. Mi piace quella frase perché La Sicilia è un luogo da mille volti, ma esiste una Sicilia che considero mia. Si compone di strade, colori e odori dispersi nell’aria. La mia Sicilia è fatta di campagna e di roccia, quella dei monti Iblei, la parte forse meno conosciuta di tutta la regione. Amo le cave di spettacolare bellezza che si aprono improvvisamente nell’orografia delle montagne, i canyon, le grotte; il fatto che ci siano necropoli e catacombe nascoste tra la vegetazione. Vittoria, il vino, la vigna, i muretti a secco. Questa è la mia terra. Il sole che sorge, presto la mattina, su dai Monti Iblei, mentre il cielo arrossisce a strati e la luce calda si diffonde tra i filari di fossa di Lupo, la mia contrada. Amo le uve di questi luoghi, Il Frappato ed il Nero d’Avola. Mi ritrovo nella loro espressione, nel loro essere armonici e disuguali. Adoro la forza di sapersi portare dentro un passato e un futuro allo stesso tempo.

Descrizione

Da agricoltura biologica, senza nessun intervento. “Il Frappato nasce dal mio sogno di ragazza di fare un vino che sapesse della terra che lavoro, dell’aria che respiro, e dei miei stessi pensieri. È aspro, sanguigno ed elegante.” La fermentazione avviene con lieviti indigeni e la macerazione è di 30gg sulle bucce. L’affinamento avviene per 14 mesi in botti di rovere di Slavonia da 25hl e per 1 mese in bottiglia, senza nessuna filtrazione.

Frappato di Vittoria 100 %

.